Il progetto è sviluppato dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC e dalla Fondazione Scholas Occurrentes
Riprendono gli incontri del progetto Zona Luce nel carcere minorile di Casal del Marmo. L’iniziativa, che si colloca all’interno dell’area Rete Social Football, viene sviluppata dal Settore Giovanile e Scolastico e dalla Fondazione Scholas Occurrentes, nell’ambito della condivisione di progettualità finalizzate all’integrazione e alla riabilitazione per quelle categorie in condizioni di disagio o emarginazione.
Grazie alla positiva esperienza maturata nella struttura di Nisida, lo staff SGS Regionale, riparte il percorso formativo, rivolto agli operatori di polizia penitenziaria e ai detenuti presenti nel carcere romano, che si articolerà attraverso gli ultimi 7 interventi formativi che avranno il campo di gioco e il pallone come medium educativo di eccezione. Ai fini di perseguire gli obiettivi prefissati ogni seduta verrà sviluppata attorno a tematiche quali: inclusione, coraggio, impegno, condivisione, lealtà, rispetto, fantasia, umiltà, identità, sacrificio.
Contestualmente all’attività sportiva, è previsto un monitoraggio in termini di impatto dell’intero progetto, sia all’interno delle strutture carcerarie che eventualmente presso le società sportive del territorio in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Ulteriori informazioni sul progetto Zona Luce sono disponibili sul sito www.scholasoccurrentes.org/it/italia/.