L’evento, che rientra nella Settimana Europea dello Sport, si svolgerà a Roma presso Centro di Preparazione Olimpica del CONI dell’Acqua Acetosa.
Si disputerà domenica 11 ottobre, a Roma, la Fase Nazionale di RETE!, il progetto di responsabilità sociale promosso dalla FIGC e dal Settore Giovanile e Scolastico, giunto alla sua sesta edizione, riservato ai minori stranieri accolti in Italia e finalizzato a favorire i processi di inclusione attraverso il calcio.
Ad accedere all’appuntamento che metterà in palio la vittoria dell’edizione 2020 dell’iniziativa, sviluppata in collaborazione con il Ministero dell’Interno, l’ANCI e il Sistema SIPROIMI, con il sostegno di Eni e Puma, le formazioni dei centri di accoglienza di Trento, San Severino (PZ) e Mazzarino (CL).
Le tre squadre protagoniste dell’evento, che avrà luogo presso il Centro di Preparazione Olimpica del CONI dell’Acqua Acetosa dalle ore 10.00, e che rientra all’interno della Settimana Europea dello Sport 2020, hanno guadagnato la qualificazione alla fase finale dopo aver superato le tappe territoriali e interregionali del torneo.
Un percorso ripreso nel mese di settembre, dopo lo stop forzato delle attività dello scorso marzo, che, osservando uno protocollo di sicurezza sanitaria, con specifici controlli prima di ognuna delle 30 gare giocate finora, ha coinvolto complessivamente circa 400 ragazzi di dieci regioni italiane – Trentino Alto Adige, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia – in 6 concentramenti a carattere territoriale, disputati a Roma, Ceglie Messapica, Milano, Palermo e Bologna, e 4 ulteriori tappe, giocate a Ruvo di Puglia, Cosenza, Trento e Palermo, che hanno determinato il quadro delle finaliste.
Trento, Mazzarino e San Severino, come da regolamento, saranno opposte in un triangolare con partite di sola andata, al termine del quale verrà assegnato il titolo di Campione di Rete! 2020.
Nelle prossime settimane, verrà inoltre lanciata l’edizione 2021 di un progetto che negli ultimi 6 anni ha coinvolto in modo diretto oltre 3.000 giovani stranieri, coinvolgendo decine di società sportive e favorendo un processo di integrazione sociale e interculturale a livello territoriale.